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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Le batterie delle auto elettriche e lo sfruttamento umano

L’organizzazione Amnesty International ha documentato gravi violazioni dei diritti umani legati all’estrazione dei minerali utilizzati nelle batterie, in particolare nella Repubblica democratica del Congo, il produttore numero uno al mondo di cobalto.  Un’inchiesta del 2016 ha rilevato che bambini e adulti lavorano nel sud del paese in condizioni fortmente rischiose per la loro salute senza alcuna protezione da parte del governo o delle aziende. La ricerca di Amnesty ha collegato queste miniere alle catene di fornitura di molti dei principali marchi di elettronica e di veicoli elettrici. http://www.rinnovabili.it/energia/batterie-ecologiche-etiche-amnesty/

Le colonnine di ricarica per le auto elettriche in Italia nel 2019

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 Dire che in Italia non ci siano colonnine di ricarica per le auto elettriche è un'enorme falsità. Già solamente Enel ha installato ben 3.500 punti di ricarica in Italia nel 2018 che sommandosi a quelle già presenti si dispone probabilmente di oltre 4000 colonnine: https://www.vaielettrico.it/enel-x-3-500-ricariche-installate-nel-2018/ La rapidità con cui Enel si appresta ad installare nuove colonnine ha permesso di oltrepassare la soglia di 100 colonnine di ricarica installate a settimana. Con questo passo, sperando in una distribuzione sensata e omogenea, l'utilizzo delle auto elettriche diventa molto più semplice. Ci sono più colonnine di ricarica che distributori a metano (ben 4 volte di più!). Ricordiamoci inoltre che, per chi possiede un box privato o garage privato, si dispone di un punto di rifornimento a km 0 disponibile tutta la notte e teoricamente anche tutto il giorno. Mappa stazioni di ricarica auto elettriche - colonnine