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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

La mia vita a spreco zero

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Bea Johnson ha raggiunto uno stile di vita che oggi dovrebbe essere d'esempio per tutti gli individui di questo pianeta. La sua famiglia produce una quantità di rifiuti del volume di un solo litro in un intero anno! La loro regola base è quella delle 5 R: Refuse, Reduce, Reuse, Recycle, Rot. E' importante seguire questo stesso ordine. La prima regola è Rifiutare. Rifiutando di acquistare una grande quantità di prodotti evitiamo a monte il problema dei rifiuti, al 100%. Nessun prodotto, nessun rifiuto. Spesso crediamo di aver bisogno di una grandissima quantità di prodotti, spesso inutili o che possiamo facilmente auto-produrci. Rifiutare, per quanto possibile, quindi, è il primo passo. La seconda regola è Ridurre, ossia diminuire la quantità di prodotti di cui abbiamo bisogno. Più prodotti avremo e più dovremo smaltire in futuro, inoltre dovremo occuparci della loro manutenzione o riparazione. Semplicemente accettare l'idea di possedere il meno possibile e il minimo

Pentole e tegami: quali sono i migliori per la salute? I materiali da evitare

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Alcuni materiali usati per fabbricare pentole, casseruole e tegami sono sempre sicuri e innocui per la salute. Altri invece lo sono soltanto quando gli utensili sono conservati bene e usati in maniera corretta. Esaminiamo uno a uno questi materiali: Acciaio inossidabile: è una lega a base di ferro che contiene anche il 18% di cromo e l’8%-10% nichel. Questo tipo di acciaio è resistente all’ossidazione, all’usura e facile da pulire. Pentole e tegami in acciaio inox sono considerati la miglior scelta in assoluto per cucinare. Con alcune accortezze: evitare di pulirle con materiale abrasivo che, alla lunga produce graffi con conseguente rilascio di piccole quantità di cromo e nichel. Il nichel, in particolare, può causare reazioni allergiche in alcune persone predisposte. A queste solitamente viene del tutto sconsigliato l’utilizzo di pentolame inox per cucinare. Alluminio: teglie, tegami e casseruole in alluminio costano poco, pesano poco e conducono bene il calore, scaldand

Piantiamo! - Come piantare i semi

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Per piantare i semi di una mela, ad esempio, basterebbe prendere il resto della mela (il torsolo), spingerlo nel terreno e ricoprirlo con la terra. Fatto! Il passo successivo consiste nell'innaffiare questi semi, non tantissimo perché devono abituarsi a prendere pochissima acqua da noi, devono essere autonomi.  All'interno del video sentirete inoltre alcuni segreti per mantenere le piante belle forti e rigogliose.