Intervento di Marco Saba - Camera dei Deputati 18/05/2015
La proposta della “bad bank” è un
ennesimo raggiro dell'oligarchia che domina il paese dietro le quinte, il cui
scopo è quello di estrarre il massimo della ricchezza dalla platea prima che
questa imbracci le armi. Gli economisti da sempre sono stati al servizio del
potere dominante ed infatti quelli che fanno carriera e diventano famosi sono
quelli le cui idee favoriscono e permettono lo status quo in cui c'è una classe
enorme di sfruttati ed un piccolo club di fortunatissimi bari e falsari che
approfittano ed abusano dell'ingenuità del pubblico.
Se ci pensate bene, appare
evidente che lo scopo finale ed unico della scuola dell'economia neoclassica
moderna sia quello di convincerci che l'equa redistribuzione delle risorse sia
inattuabile o deleteria.
Il 23 marzo scorso l'economista
Norbert Häring, intervenendo al seminario “Economia e Potere” alla Camera dei
Lord a Londra, ha riassunto efficacemente la situazione: La moneta è "IL" Potere”.
(Vedi: Economics as Superstructure https://rwer.wordpress.com/2015/03/26/economics-as-superstructure/
)
Così i poteri forti, che da sempre
si industriano ed affannano a nascondere al popolo l'origine del loro potere,
per impedire che venga loro sottratto, oggi fan di tutto per sopprimere o
manipolare un dibattito libero ed aperto sulla moneta. E gli economisti
ipocriti e ruffiani, i farisei moderni, dirottano l'attenzione del pubblico su
questioni marginali o irrilevanti al fine di impedire che si scopra tra l'altro
il meccanismo contabile con cui
l'oligarchia dominante si appropria del “potere-moneta”.
Ci viene nascosto come funziona
realmente il sistema bancario, la sua influenza sull'economia e specialmente
l'arbitrarietà antidemocratica nella gestione dell'emissione di moneta e
dell'allocazione della stessa all'interno dell'economia. La politica monetaria
non passa il test dello scrutinio democratico e la sua enorme importanza nella
società viene occultata al grande pubblico, nonché ai rappresentanti politici,
sia dal mondo dei media che da quello dell'accademia.
Pensate che lo stesso Luigi
Einaudi, primo governatore di Bankitalia sotto l'occupazione e poi presidente
della Repubblica, ancora nel 1936 scriveva: “L'alto signoraggio, aperto o
traverso, cadde in disuso dall'aprirsi dell'età moderna, sia perché meno
agevole a prelevarsi nascostamente,
sia perché instaurate imposte regolari, i prìncipi più non ebbero necessità di
ricorrervi”. (Cfr: Scritti economici, storici e civili, Mondadori, 1983,
pag. 470).
Ma cosa dice mai questo ennesimo
bugiardo istituzionale ?
In un temerario comunicato di
Bankitalia si legge addirittura che: "la Banca d'Italia continuerà a respingere le richieste di pagamento del reddito
da signoraggio". E siamo nel 2015.
Lo scopo dell'inaudita
affermazione einaudiana palesemente falsa, è quello di far credere alla plebe
che il signoraggio sulla moneta sia stato sostituito, anziché addizionato,
dalle imposte che oggi infieriscono per il 72%, sui contribuenti sia
direttamente che attraverso i beni da questi acquistati. Non stupisce quindi
ricordarvi che lo stesso onorevole Sibilia da anni – ANNI ! - aspetta
inutilmente una risposta dal governo alla sua circostanziata interrogazione sul
signoraggio (vedi il video: https://www.youtube.com/watch?v=XHEDYOCfuTI
). Lo stesso dicasi per quella dell'On. Di Pietro che ne chiedeva ragione già
prima (Vedi il video: https://www.youtube.com/watch?v=j1cQVDtF-jw
).
Prima sulla carta stampata, poi
oggi su internet, dei patetici individui sociopatici si ostinano a etichettare
come complottisti, cospirazionisti o anche di peggio, quanti si interrogano su
questa rapina primordiale che condiziona profondamente la vita del paese. Di
fronte ad un debito pubblico di 2.100 miliardi, creato perché lo Stato, non a
caso dopo l'assassinio di Aldo Moro, ha rinunciato definitivamente ad emettere
cartamoneta statale lasciando questa lucrosa attività in esclusiva al cartello
bancario privato, sarebbero cospirazionisti quanti si interrogano sulla
proprietà – all'origine – di tutta la moneta che è stata messa in circolazione
dai banchieri. Sani di mente invece sarebbero quanti hanno cospirato e
cospirano perché questo cartello di pirati rimanga in piedi arrivando
addirittura a cantare “Bella Ciao” alla Camera in occasione della
privatizzazione definitiva di Bankitalia ! (Vedi: https://www.youtube.com/watch?v=_kzKzy-mKQE
)
Ci troviamo cioè nella situazione
paradossale in cui le banche emettono moneta creata dal nulla addebitandosela,
senza prima accreditarsela, per poi pretendere che sia il pubblico a riempire
il buco nero da esse stesse generato. E quando i governi, ignoranti e beceri in
tema di sovranità monetaria, assecondano i disegni di questi personaggi, come
da sempre fanno, non v'è magistratura o parlamento che tenga !
Tutti dietro al pifferaio magico
della privata Bankitalia. Il risultato è che tutta la massa monetaria
circolante in banconote o denaro elettronico, quello che avete sui conti, è
stato speso per prima dalle banche stesse senza che queste - precedentemente -
se ne siano assunte la proprietà e la relativa responsabilità fiscale.
Questo potere fondamentale, di
creare tutto il denaro circolante a proprio favore e di addebitarlo alla
società civile falsando i bilanci, una vera tassa occulta gigantesca, è stato
denunciato dal magistrato Elman Rosanìa all'Ottava Commissione del Consiglio
Superiore della Magistratura il 24 marzo scorso. E il risultato ? Mi
chiederete. Fino ad oggi, un silenzio assordante.
Se non vi opporrete con tutte le
forze, e con tutte le intelligenze, a questo scempio permanente, se non
pretenderete indietro la sovranità completa sul signoraggio, o almeno di
tassare questo enorme guadagno, vi aspettate forse che i banchieri facciano un
passo indietro autonomamente ?
“Il potere assoluto corrompe in
modo assoluto”, ricordava Lord Acton.
Se non si dà la sveglia alla
società civile, i banchieri, giocando sul fatto che tutti rincorrono i soldi
senza sapere che cosa sono, ovvero senza conoscerne l'attributo essenziale per
qualsiasi tipo di sovranità effettiva - il signoraggio - poi non ci si deve
stupire di leggere, come pochi giorni fa, Lord Adair Turner, ex capo della
CONSOB del Regno Unito, che scrive addirittura di “moneta sovrana della BCE”! (Vedi: http://www.dw.de/ecb-could-solve-eurozone-crisis-leading-economist-says/a-18374668
)
Infatti, oggi è la Banca Centrale Europea che è il vero sovrano d'Europa, e
il dittatore assoluto è Mario Draghi ! Se non ve la sentite di affrontare
direttamente il dispotico sovrano non-eletto d'Europa, leggete almeno il libro
“La banca, la moneta e l'usura: la
Costituzione tradita”, scritto dal procuratore generale Bruno Tarquini
nel 2002 ed edito da Controcorrente di Napoli. E' un libro che vi aprirà un
mondo, un libro che, se non altro, ogni volta che viene inserito su Wikipedia
nella pagina sul signoraggio, viene regolarmente cancellato dai miseri becchini
ed intellettuali precari che la gestiscono.
L'Europa nel 1942 ha già avuto un
precedente in cui una banca centrale tedesca gestiva la moneta unica. Vediamo
dunque le differenze tra le due dittature:
Nazismo (1942): Programma: Stati
Uniti d'Europa, eliminazione delle frontiere, moneta unica.
Capo politico: Hitler - Banca
centrale: REICHSBANK - Sede della banca: Berlino
Moneta unica imposta nei paesi
occupati: REICHSMARK
Il valore della moneta è garantito
dalla produzione, lo sviluppo e la piena occupazione, non dall'oro.
Punizione
per il rifiuto dell'adozione della moneta: deportazione nei campi di concentramento
EURISMO (2015): Programma: Unione
Europea, eliminazione delle frontiere, moneta unica.
Capo politico: Jean-Claude Juncker
- Banca centrale: BCE. Sede della banca: Francoforte.
Moneta unica imposta nei paesi
"alleati": EURO.
Il valore della moneta è garantito
dal debito pubblico (il baluardo delle rendite parassitarie) e dalle
artificiali misure di austerità.
Punizione
per l'accettazione dell'adozione della moneta: condanna a vivere in un Euro-campo
di concentramento senza futuro
governato da banchieri-oligarchi “al riparo dalla democrazia"...
Concludendo, le banche oggi sono
le creatrici di tutta la moneta digitale in euro e dovrebbero invece essere
trasformate in quello che la gente crede davvero che siano: dei semplici
INTERMEDIARI FINANZIARI. Per fare ciò è sufficiente restituire alla Tesoreria
dello Stato la sua primaria funzione nativa dell'emissione di tutta la moneta
necessaria direttamente - sostituendo altri tipi d'imposta - come suggerisce il
bravo prof. Richard Werner all'Islanda. Ed io, modestamente, lo suggerirei
anche fin da subito alla Grecia. (Vedi: “How to Turn Banks into Financial
Intermediaries”, qui: https://www.scribd.com/doc/262235706/How-to-Turn-Banks-into-Financial-Intermediaries
)
ATTENZIONE
PERÒ: Oggi la Tesoreria dello Stato – anch'essa ! - è in mano a Bankitalia. Dal
1907 la Banca d'Italia infatti gestisce la Tesoreria senza che sia mai stata
fatta una pubblica gara e l'incarico, nel silenzio-assenso del Parlamento, si
rinnova tacitamente ogni vent'anni.
Concludendo,
per salvare le finanze pubbliche e le tasche dei cittadini occorre perciò,
preventivamente – mi raccomando – restituire la gestione della Tesoreria dello
Stato allo Stato. Dopodiché riaffidare allo Stato, o almeno tassare, la
rendita monetaria effettiva.
Grazie per la vostra attenzione.
Testo tratto da: seigneuriage.blogspot.it
Video tratto da: salvo5puntozerotv.it
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