Prima auto ad acqua omologata. In arrivo ad aprile 2015
Chi di voi non sogna di avere una
macchina che va ad acqua? Bene, presto potrà diventare realtà. Città pulite,
aria limpida e malattie respiratorie potranno essere cancellate
definitivamente. A presentare questa futuristica possibilità è il signor
Lorenzo Errico che in cinque anni di lavoro sulla sua auto, ha messo a
punto un nuovo sistema di alimentazione per abbattere le emissioni e insieme
risparmiare sui consumi. E’ vero, se ne parla da tempo e diversi scienziati tra
cui due fisici teorici, Del Giudice e Preparata, avevano gia elaborato una
serie di teorie sull’acqua, teorie che poi sono state applicate da Lorenzo. Il
risultato è davvero entusiasmante: circa il 30% di consumi in meno e emissioni
ridotte dal 40 al 90% in meno rispetto ad una comune auto a benzina.
Ma andiamo a capire come funziona
questo prototipo, il vero segreto sta nel serbatoio d’acqua, che tramite una
pompa porta il prezioso liquido direttamente nel cuore del dispositivo. A
questo punto ecco che entrano in gioco le celle elettrolitiche, che appena
ricevono l’elettricità, dividono l’acqua in idrogeno e ossigeno, un processo
molto conosciuto che si chiama: elettrolisi. Ma l’idrogeno compresso è
pericoloso e va dunque trovato un modo per rendere tutto sicuro, infatti
l’idrogeno viene prodotto e immediatamente combusto, riducendo al minimo i
rischi. Smog? Un ricordo. Quello che esce dal tubo di scarico è acqua.
Ma la grande soddisfazione è
arrivata dal test ufficiale di omologazione che ha rivelato che la macchina
produce il 90% in meno di monossido di carbonio, il 30% in meno di C02. Questi
dati prima della modifica di Lorenzo, è emerso che la prima produce 361 gr/km
di CO2, contro i 243,8 della seconda. Gli idrocarburi incombusti sono invece il
40% in meno mentre la macchina produce il 90% in meno di monossido di carbonio.
Una grandissima novità che potrebbe entrare gia nel mercato automobilistico nei
prossimi mesi.
Tratto da: direttanews.it
E' prevista la possibilità di installazione del dispositivo Hydromoving a partire dal mese di Aprile 2015 per la maggior parte delle autovetture. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale: hydromoving.com
Commenti
Posta un commento