Le prove del complotto contro la Siria - Una guerra per gli interessi occidentali
Qui sotto il video di Amnesty International
Le prove del complotto contro la Siria: le alleanze, la stampa mainstream, Kofi Annan e l’OSDH
Tratto da informarexresistere
Per mettere in esecuzione il progetto americano-arabo-sionista in Medio Oriente, la stampa e le agenzie di informazione sono state trasformate in strumenti di guerra per creare divisione e caos. Vengono chiamati i media mainstream, mandati ormai in prima linea al fronte, per sostenete la politica delle “cannoniere”, attualmente “portaerei”, per servire gli interessi economici e geo-strategici occidentali. Nel caso della Siria – come per l’Iraq, la Libia ed altri – si tratta di ingannare, demonizzare, allo scopo di eliminarlo, il “regime di Bachar El Assad”, che ostacola la loro strategia di dominio. La destabilizzazione di questo paese entra nel quadro del progetto di smembramento del mondo arabo su basi etniche, tribali o confessionali, ispirato dal Piano Yinon del 1982. Nel suo caso si prevede di ricostituire le federazioni del tempo del mandato francese, create dal generale Gouraud nel 1920, vale a dire gli Stati di Damasco, Aleppo, Alauiti e Drusi, che furono un fallimento.
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